L’offerta è valida in tutta Italia e riservata ai nuovi clienti con un contratto Luce o Gas già attivo a proprio nome con un altro fornitore.

In qualsiasi momento, il cliente può esercitare il proprio diritto di recesso senza il pagamento di alcuna penale e/o onere.

• Un numero di emergenza attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
• L’organizzazione dell’intervento entro 2 ore dalla chiamata;
• Interventi illimitati e fino a 2.000€ per singolo intervento;
• Assistenza telefonica, uscita del tecnico, manodopera e materiali inclusi;
• Fino a 500 € di rimborso per due notti in hotel in caso di inagibilità della tua casa;
• Pagamento a rate nella bolletta oppure via mandato SEPA ad Assistenza Casa;
• Contratto di durata annuale con tacito rinnovo;
• Nessuna franchigia da pagare;

*Servizio a pagamento mensile di euro 6,50. Disattivabile dal cliente previa richiesta.

• Offerta a Tariffa Fissa:

  Il prezzo dell’energia viene definito dal fornitore e sottoscritto dal cliente del mercato libero. E’ un prezzo che viene mantenuto fisso per singolo KWH/SMC consumato, nell’arco temporale definito (es. 12-24 mesi). La Luce ad un prezzo unico, tutto il giorno, il Gas con solo il 30% di servizi di rete.

• Offerta a Tariffa Variabile:

  Acquistare direttamente dal produttore è sempre più conveniente! Si evitano così i rincari applicati dovuti alla presenza di più rivenditori fra il venditore e il cliente finale. Basta un piccolo contributo mensile per assicurarti di pagare l’energia come la paghiamo noi.

Il Prezzo unico nazionale, conosciuto anche con l’acronimo PUN, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana all’ingrosso. Il valore massimo del PUN negli ultimi 12 mesi è stato pari a 0,0528 €/kWh (mese di ottobre 2019). Il valore del PUN di aprile 2020 è stato pari a 0,0248 €/kWh.

Il punto di scambio virtuale (PSV) è il principale punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia. ll PSV è la media aritmetica in €/MWh (convertita in €/Smc usando un PCS pari a 0,03852 GJ/Smc) del prezzo “Bid” e del prezzo “Offer” della quotazione giornaliera ‘PSV price assessment’. Il valore massimo del PSV negli ultimi 12 mesi è stato
pari a 0,1835 €/Smc (mese di maggio 19). Il valore del PSV di aprile 20 è stato pari a 0,0922 €/Smc.

Per i clienti che hanno solo una fornitura Luce in casa sarà possibile selezionare la casella “Non ho il Gas” in fase di attivazione online per sottoscrivere solo un contratto Luce.

Semplificando, una fattura luce o gas si compone di queste cinque voci:

• la spesa per la materia prima (energia elettrica o gas naturale);
• la spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
• gli oneri di sistema;
• le altre partite;
• le imposte.

• il prezzo dell’energia (PE): Viene scelto dal fornitore e copre il costo sostenuto per acquistare l’elettricità dalle centrali. Questo è il famoso prezzo al kWh che viene pubblicizzato sui siti, e l’unico su cui di solito si fanno i confronti; a volte viene chiamato “corrispettivo luce”.
• il prezzo del dispacciamento (PD): Serve a mantenere la rete elettrica in equilibrio. Sul mercato tutelato è pari a 0,01912 €/kWh, ma su quello libero può essere scelto dal fornitore.
• il prezzo di perequazione energia (PPE): Questa voce è destinata ai clienti del mercato tutelato; se un fornitore del mercato libero te lo sta facendo pagare, sta applicando un costo che non dovresti sostenere.
• il prezzo di commercializzazione e vendita (PCV): È un importo che copre le spese per la gestione di clienti. Sul mercato tutelato è pari a 65,1239 €/anno, ma sul mercato libero i fornitori possono aumentarlo – c’è chi lo alza anche a 120 € l’anno.
• il prezzo componente di dispacciamento (DISPbt): Questa componente ha un valore negativo, quindi riduce il costo della bolletta. Oggi vale -13,983 €/anno.

• il prezzo della materia prima gas: Corrisponde al costo che il fornitore sostiene per acquistare il gas che poi rivende. Ti sembrerà uno scherzo, ma a sua volta è costituito dalla somma di altre tre componenti, denominate con altrettanti acronimi (Cmem, CCR e QVD var). Viene scelto dal fornitore ed è espresso in €/Smc (Standard metro cubo); a volte viene chiamato “corrispettivo gas”.
• gli oneri di gradualità: Sul mercato tutelato questi costi sono pari a 0 €. Se un venditore del mercato libero te li fa pagare, diciamo che sta facendo il simpatico.
• il prezzo di commercializzazione e vendita (QVD): Si chiamava in modo diverso, ma l’abbiamo già incontrato: equivale al “PCV” della bolletta luce. Sul mercato tutelato è pari a 63,61 €/anno; su quello libero i fornitori possono applicare importi molto superiori.